Se c'è una persona che m'è sempre stata sulle palle è Silvio Muccino. 'Sto parolino, se non fosse stato per suo fratello, oggi sarebbe alla massimo un cascherino dell'alimentari sotto casa o, molto più probabile, uno studente fuori corso del DAMS, sempre pronto a farsi uno spinello come i personaggi che popolano i film del fratello (e italiani in genere).
Invece grazie al nepotismo sfacciato è divenuto un attore e idolo delle ragazzine nonostante sembri mezzo dislessico e parli come se avesse una patata in bocca...
Ora, mentre sta per uscire la sua opera prima tratto dal suo "mocciano" romanzo, che dice? Che è depresso e sta in analisi da un anno! Ma li mortacci sua... io una cura per la sua depressione mi son permesso di suggerirla...
2 commenti:
Non ti sembra di esagerare un pò? Anche a me Muccino jr. non fa impazzire, ma la nuova generazione di attori italiani non è male. Parlo soprattutto di Elio Germano e Luigi Lo Cascio. Se a questi aggiungiamo ottimi registi come Alex Infascelli e Paolo Sorrentino... Il cinema "made in Italy" non è affatto da buttar via (ora Aldo mi toglie il saluto... ;-).
Io non ho più un amico di nome Massimo.
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