NOI DURI****
Con Fred Buscaglione, Paolo Panelli, Scilla Gabel, Totò. Regia di Camillo Mastrocinque (ITA) 1960
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LA 7- Ore 14:00
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Una sigaretta all'angolo della bocca, il bicchiere di whisky in mano, una pupa bionda al suo fianco, lo sguardo ironico e sornione: c'era una volta Fred Buscaglione, quello di "Eri piccola così", "Whiskey facile", "Che bambola" che aveva portato il mondo dei gangster di Chicago nella canzone italiania, inventando uno stile tutto suo. Un artista impareggiabile che finì la sua breve parabola di fama una fredda mattina di febbraio andando a schiantarsi conto un camion con la sua Ford Thunderbird rosa.
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LA 7- Ore 14:00
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Una sigaretta all'angolo della bocca, il bicchiere di whisky in mano, una pupa bionda al suo fianco, lo sguardo ironico e sornione: c'era una volta Fred Buscaglione, quello di "Eri piccola così", "Whiskey facile", "Che bambola" che aveva portato il mondo dei gangster di Chicago nella canzone italiania, inventando uno stile tutto suo. Un artista impareggiabile che finì la sua breve parabola di fama una fredda mattina di febbraio andando a schiantarsi conto un camion con la sua Ford Thunderbird rosa.
La leggenda del grande Fred rivive in questo film in cui è il protagonista assoluto: in un improbabile Parigi assisterete alle avventure dell'agente del FBI (!) Fred Bombardone che si finge cantante di un night per scoprire chi è il gangster che semina morte. A complicare la sua missione arriva Totò nei panni del temibile Algerino... Girato con il titolo di A qualcuno piace Fred usci solo dopo la morte del protagonista, puntando tutto su Totò. Un cult personale che mi ha fatto divenire istantanemente un fan sfegatato del grande Fred... e spero che dopo lo sarete anche voi.
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La citazione: -Ma questo qui è il paese dei balocchi... tutte bambole!-
La citazine n.2: (un doganiere interroga Totò) - Professione: addetto all'ambasciata... - - Che ha detto l'ambasciata? -
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