Tutti conoscono i Village People, il gruppo più "gaio" della storia della musica pop... YMCA, Macho Man e In the Navy si ballano ormai anche alle feste dell'oratorio.
Non tutti sono a conoscenza della parabola discendete dei sei amiconi.. dopo il terribile "Renaissance" che avrebbe voluto segnare un loro rinascimento e sdoganare la loro immagine fru-fru (e che si guadagnà solo il titolo di una tra le più orripilanti coprertine di sempre, andatela a recuperare qui http://franklarosa.com/vinyl/BigImg/vp.jpg) i nostri tornano su atmosfere su calde.
Viene così sfornato l'album "Sex over the phone" che, accompagnata dalla omonima title-track, sarà invece la loro pietra tombale.
Nel video, le checche isteriche (come altro definirle, altrimenti?) si eccitano chiamando un 144 (che asciugerà in un breve lasso di tempo la loro carta di credito, il cui numero viene dato con nonchalance) e ballando... ma i bei tempi sono ormai finiti.
Ciliegina sulla torta: l'inaspettato (e alcuanto improbabile) finale eterosessuale, con la scoperta che i maschiono stavano telefonando ad arrapanti fanciulle, pronte a scatenare i loro bollenti spiriti (letteralmente).
La canzone farà parte della colonna sonora di "Uccelli d'Italia" il secondo e ultimo film degli Squallor, al cui confronto il primo, il più ben noto "Arrapaho" è "Quarto potere"...
domenica 8 marzo 2009
Un 144 per i Village People
Pubblicato da Aldo alle 19:52
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