In 'sti giorni mi sono fissato con questo straordinario corto della WB... se per caso non lo conosceste mettetvi comodi e guardate quello che Spielberg ha definito "il Quarto Potere dei cartoni animati"...
martedì 29 aprile 2008
lunedì 28 aprile 2008
domenica 27 aprile 2008
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Aldo
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11:56
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AIRPORT '77
***1/2
di Jerry Jameson - con Jack Lemmon, James Stewart, Lee Grant, Brenda Vaccaro, Joseph Cotten, Olivia de Havilland, Christopher Lee, George Kennedy. USA 1977
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RETE 4 - Ore 16:10
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Ieri i treni, oggi l'aereo. Un 747 si innabissa sul bordo di una faglia, con una variegta umanità a bordo... Chi ce la farà? Chi schiatterà nel peggiore dei modi? Uno dei migliori film "catastrofici" del periodo con un nutrito cast di vecchie carampane che è sempre un piacere rivedere e un Jack Lemmon in un insolito ruolo di protagonista in un film non comico. Se non siete potuti andare in vacanza, chiudetevi in casa con questo film, sperando che il vostro collega, parito in volo per le Seichelles potrebbe fare la stessa fine dei tapini sullo schermo.
sabato 26 aprile 2008
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Aldo
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10:39
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SIGNORI, IN CARROZZA!
Oggi doppia segnalazione per due bei film entrambi ambientati su un treno in corsa...
***1/2
di Nanni Loy - con Nino Manfredi, Vittorio Caprioli, Adolfo Celi, Vittorio Mezzogiorno, Silvio Spaccesi, Tano Cimarosa. ITA 1980
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LA 7 - Ore 14:00
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Ecco un altro regista sottovalutato, Nanni Loy. Qui assistiamo alle avventure di un povero morto di fame, il grande Nino Manfredi, che si arrangia vendendo cappuccini abusivamente su un treno regionale. Ovvio che la sua quotidianetà sarà infranta questa volta da mille imprevisti. Un film comico e commuovente al tempo stesso, che dimostra come fino a pochi anni fa i veri poveracci eravamo noi.
***1/2
di Peter Hyams - con Gene Hackman, Anne Archer, James B. Sikking, J.T. Walsh. USA 1990
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RETE 4 - Ore 21:30
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Tutt'altra atmosfera in questo thrillerone di Peter Hyams, uguale agli altri 100 film ambientati sul treno, ma capace come sempre di inchiodarci alla poltrona. Gene Hackman, in un insolito ruolo d'azione, deve scortare un testimone e finisce per caso su un treno per Vancouver. Ovvio che non sarà un viaggio tranquillo e che cercheranno di farlo fuori in tutti i modi.
venerdì 25 aprile 2008
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Aldo
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10:44
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CARI FOTTUTISSIMI AMICI
***1/2
di Mario Monicelli - con Paolo Villaggio, Antonella Ponziani, Beatrice Macola, Eva Grimaldi, Paolo Hendel. ITA 1994
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RETE 4 - Ore 23:15
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Per avere una vaga idea di quale fosse la situazione in Italia dopo il 25 aprile potete guardare questo bel film diretto da un vero Maestro quale Mario Monicelli, con un Paolo Villaggio nella sua migliore interpretazione drammatica. Nel 44 un gruppo di disperati gira per la Toscana organizzando fintissimi incontri di pugilato, incontrando personaggi e luoghi distrutti dalla guerra.
Davvero un bel film sottovalutato dalla critica (forse perché troppo poco di sinistra) da riscoprire.
martedì 22 aprile 2008
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Aldo
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09:59
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SETTE NOTE IN NERO
****
di Lucio Fulci - con Jennifer O'Neill, Marc Porel, Jenny Tamburi, Gabriele Ferzetti, Gianni Garko. ITA 1977
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ITALIAUNO - Ore 03:25
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Prima di quel cazzone di M. Nigh. Shallaman o come diavolo si chiama e dei suoi filmetti "episodi di ai confini della realtà pompati fino a 2 ore" c'era in Italia chi realizzava film "parapsicologici" molto convincenti. Lucio Fulci, geniale mesteriante del cinema italiano, capace di passare con disinvoltura dalla commediaccia all'horror, dall'erotico al western realizzò nel 1977 forse la sua opera migliore, Sette note in nero. Una donna riceve una strana contorta visione ed inizia ad indagare su un delitto commesso anni prima... ma, come avrete capito, c'è un bel barbatrucco e per lei e per gli spettatori arriverà allla fine un colpo di scena inaspettato.
Cult in tutto il mondo, adorato da Tarantino... da registrare assolutamente.
giovedì 17 aprile 2008
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Aldo
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10:22
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FUGA PER LA VITTORIA
***1/2
di John Huston - con Michael Caine, Max von Sydow, Sylvester Stallone, Pelé, Bobby Moore. USA 1981
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RAITRE - Ore 21.05
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Poche storie. Il miglior film sul calcio mai realizzato. Lo sport "più bello del mondo" non ha mai trovato nella Settima Arte la stessa attenzione del football o del baseball anche perché agli americani non ha mai entusiasmato . Qui il vecchio John Huston riesce a costruire un'opera se non leggendaria, sicuramente entusiasmante, che scoppia in un grandioso finale con Stallone che para il rigore. In più ci sono le grandi stelle del calcio del passato prima di tutte Pelè.
Insomma un must per i calciofili e non.
mercoledì 16 aprile 2008
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Aldo
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09:56
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FULL METAL JACKET
*****!
di Stanley Kubrick - con Matthew Modine, Vincent D'Onofrio, Adam Baldwin, R. Lee Ermey, Dorian Harewood
*****!
di Stanley Kubrick - con Matthew Modine, Vincent D'Onofrio, Adam Baldwin, R. Lee Ermey, Dorian Harewood
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RETE 4 - Ore 23:55
RETE 4 - Ore 23:55
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L'avete visto tutti, vero? Come fate a vivere senza conoscere il sergente Hartman e i suoi spassosi metodi di addestramento? In questo caso, per altro rarissimo, dovete provvedere immediatamente. Se invece l'avete visto, penso che prima di andare a nanna potete senz'altro visionare, per l'ennesima volta, i buoni propositi del sergente.
L'ultimo grande film di Stanley Kubrick (Eyes Wide Shot è senz'altro il suo peggiore) racconta la scampagnata nel Vietnam in due parti: la prima, stratosferica, dell'addestramento. La seconda, ottima (ma in paragone col primo tempo risulta più loffia) dellla guerra vera e propria. Più di un cult movie.
L'avete visto tutti, vero? Come fate a vivere senza conoscere il sergente Hartman e i suoi spassosi metodi di addestramento? In questo caso, per altro rarissimo, dovete provvedere immediatamente. Se invece l'avete visto, penso che prima di andare a nanna potete senz'altro visionare, per l'ennesima volta, i buoni propositi del sergente.
L'ultimo grande film di Stanley Kubrick (Eyes Wide Shot è senz'altro il suo peggiore) racconta la scampagnata nel Vietnam in due parti: la prima, stratosferica, dell'addestramento. La seconda, ottima (ma in paragone col primo tempo risulta più loffia) dellla guerra vera e propria. Più di un cult movie.
martedì 15 aprile 2008
lunedì 14 aprile 2008
domenica 13 aprile 2008
sabato 12 aprile 2008
venerdì 11 aprile 2008
VOTA SILVIO VOTA SILVIO VOTA SILVIO VOTA SILVIO VOTA SILVIO VOTA SILVIO
Pubblicato da Aldo alle 17:10 0 commentiA tutti i miei sostentiori... le elezioni sono alle porte e nei prossimi giorni sarete chiamati alle urne.
Per chi votare? Semplice, Silvio.
Non sto qui a drivi perché dovete farlo... e mi aspetto che molti cazzoni mi diranno molti buoni motivi per NON farlo.
A tutti quelli di destra: non disperdete il vostro voto e, barrate il PDL almeno al Senato, è l'unico modo per fare qualcosa, avere una grande maggioranza.
A tutti quelli di sinistra: andate a fanculo!
mercoledì 9 aprile 2008
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Aldo
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10:13
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NAPOLI VIOLENTA
***1/2
di Umberto Lenzi - con Maurizio Merli, John Saxon, Barry Sullivan, Elio Zamuto. ITA 1976
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ITALIA 1 - Ore 03:35
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C'era una volta il Poliziottesco. Questo, signori, è uno dei migliori mai realizzati. Maurizio Merli, il miglior interprete del genere con Umberto Lenzi, il miglior regista. Insieme in quel di Napoli, città poco usata dal poliziottesco, salvo i "poliziotteschi-sceneggiata" di Mario Merola. Qui assisterete a scene spettacolari, compreso un emozionante inseguimento sulla Funicolare... il tutto accompagnato dalle fantastiche musiche di Franco Micalizzi.
Quindi niente timore, programmate il vostro VCR e attenti... la Polizia si incazza!!!
lunedì 7 aprile 2008
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Aldo
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09:46
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AMERICAN PSYHCO 2
***1/2
di Morgan J. Freeman - con Mila Kunis, William Shatner, Geraint Wyn Davies, Robin Dunne
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ITALIA1 - Ore 03:45
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Se il primo American Psyhco aveva un difetto è che si prendeva troppo dannatamente sul serio, smussando il lato grottesco della vicenda. Tutt'altra storia in questo folle sequel in cui la protagonista, scampata in tenera infanzia da uno vestito come Christian Bale nel primo film, inizia, una volta al college, ad ammazzare studenti e professori. E uno degli insegnanti è il grande William "capitano Kirk" Shatner, mai così divertente. Insomma, se avete amato la serie di Scream troverete qui un piccolo gioiellino, forse un po' trash, ma di grande impatto.
domenica 6 aprile 2008
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Aldo
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10:19
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PROVA A INCASTRARMI
***1/2
di Sidney Lumet - con Vin Diesel, Annabella Sciorra, Ron Silver, Alex Rocco, Linus Roache, Peter Dinklage
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RETE4 - Ore 23:30
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Ok, oggi vi beccate la recensione che scrissi a suo tempo per "Film"...
Le apparenze, a volte, ingannano.
Sidney Lumet, uno dei registi che hanno fatto la storia del cinema, ma che ormai, ad ottant’anni suonati, sembrava aver perso il suo sferzante vigore: basti pensare al modesto Gloria o al pessimo Per legittima accusa.
Vin Diesel, un sotto-Steven Segal, monolitico interprete di filmetti d’azione fatti letteralmente al computer, virtualmente improponibile in qualcosa di più “complesso”.
Nemmeno il più ottimista scommettitore avrebbe puntato su di loro.
E invece, il cinema può farci ancora ricredere.
Perché questo Prova a incastrami è la dimostrazione di come, con intelligenza e indubbia professionalità, si possa realizzare una pellicola gradevole, divertente e mai banale, e come il più improbabile degli attori, nelle mani di un regista esperto, possa, con umiltà e disponibilità, trasformarsi in un encomiabile interprete.
Sidney Lumet rientra quindi nell’Olimpo dei Grandi, in grado di appassionare il pubblico per oltre due ore con una regia attenta e veloce, pur rimanendo quasi continuamente all’interno dell’aula di un tribunale. Un tour-de-force che richiama immediatamente quello della sua straordinaria opera prima, La parola ai giurati.
Vin Diesel, in un ruolo pensato per Joe Pesci, ma dove il simpatico attore italo-americano sarebbe stato fin troppo ovvio, porta sullo schermo una figura di gangster “suonato” ma arguto, volgare ma spassoso e, in fin dei conti, più furbo del branco di avvocati sfoggiati dalla “Famiglia”. C’è da dire, a questo proposito, che il film non indugia nei soliti cliché degli italiani mafiosi, anche nella recitazione, anzi forse è l’unico dove si tenti una prima “difesa” della comunità italo-americana.
Ma tutto è perfetto, dalla brillante sceneggiatura alla scelta dei molti comprimari. Insomma uno di quei film come “se ne facevano una volta” ma insieme moderno e spigliato, una specie in via d’estinzione in cui è ormai sempre più raro imbattersi in sala.
Certo, in definitiva, è la storia di come un gangster simpatico e un avvocato in gamba possano far assolvere una potente famiglia mafiosa. Ma il film di Lumet non vuol scagliarsi contro i mali della giustizia, piuttosto contro quella macchina infernale in cui la giustizia si è trasformata, con processi che durano 627 giorni e un Pubblico Ministero che tenta tutti i modi, anche i più subdoli, pur di incastrare gli accusati. Certo che, in Italia, Lumet troverebbe pane per i suoi denti…
Sidney Lumet, uno dei registi che hanno fatto la storia del cinema, ma che ormai, ad ottant’anni suonati, sembrava aver perso il suo sferzante vigore: basti pensare al modesto Gloria o al pessimo Per legittima accusa.
Vin Diesel, un sotto-Steven Segal, monolitico interprete di filmetti d’azione fatti letteralmente al computer, virtualmente improponibile in qualcosa di più “complesso”.
Nemmeno il più ottimista scommettitore avrebbe puntato su di loro.
E invece, il cinema può farci ancora ricredere.
Perché questo Prova a incastrami è la dimostrazione di come, con intelligenza e indubbia professionalità, si possa realizzare una pellicola gradevole, divertente e mai banale, e come il più improbabile degli attori, nelle mani di un regista esperto, possa, con umiltà e disponibilità, trasformarsi in un encomiabile interprete.
Sidney Lumet rientra quindi nell’Olimpo dei Grandi, in grado di appassionare il pubblico per oltre due ore con una regia attenta e veloce, pur rimanendo quasi continuamente all’interno dell’aula di un tribunale. Un tour-de-force che richiama immediatamente quello della sua straordinaria opera prima, La parola ai giurati.
Vin Diesel, in un ruolo pensato per Joe Pesci, ma dove il simpatico attore italo-americano sarebbe stato fin troppo ovvio, porta sullo schermo una figura di gangster “suonato” ma arguto, volgare ma spassoso e, in fin dei conti, più furbo del branco di avvocati sfoggiati dalla “Famiglia”. C’è da dire, a questo proposito, che il film non indugia nei soliti cliché degli italiani mafiosi, anche nella recitazione, anzi forse è l’unico dove si tenti una prima “difesa” della comunità italo-americana.
Ma tutto è perfetto, dalla brillante sceneggiatura alla scelta dei molti comprimari. Insomma uno di quei film come “se ne facevano una volta” ma insieme moderno e spigliato, una specie in via d’estinzione in cui è ormai sempre più raro imbattersi in sala.
Certo, in definitiva, è la storia di come un gangster simpatico e un avvocato in gamba possano far assolvere una potente famiglia mafiosa. Ma il film di Lumet non vuol scagliarsi contro i mali della giustizia, piuttosto contro quella macchina infernale in cui la giustizia si è trasformata, con processi che durano 627 giorni e un Pubblico Ministero che tenta tutti i modi, anche i più subdoli, pur di incastrare gli accusati. Certo che, in Italia, Lumet troverebbe pane per i suoi denti…
sabato 5 aprile 2008
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Aldo
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09:41
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UNA PROMESSA E' UNA PROMESSA
***1/2
di Brian Levant - con Arnold Schwarzenegger, Phil Hartman, Sinbad, Rita Wilson, James Belushi. 1996 - USA
.
ITALIAUNO- Ore 19:30
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Ok, non siamo sotto Natale ma certe situazioni fanno ridere sempre. In questa commedia il Governatore della California veste i panni di un padre di famiglia che cerca disperatamente un balocco per il proprio frugoletto. Un impresa non facile perché tutti sono alla caccia del medesimo pupazzetto, ormai esaurito... Una commedia che gioca con il consumismo esasperato che colpisce il Natale americano (ma anche il nostro). L'antagonista di Schwarzy era il povero Phil Hartman, comico usa (voce originale di TroyMcClure e Lionel Hutz dei Simpson) ucciso in un raptus di pazzia dalla moglie (poi suicidatasi...)
mercoledì 2 aprile 2008
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Aldo
alle
10:06
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SCUSI, MA LEI PAGA LE TASSE?
***1/2
di Mino Guerrini - con Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Umberto D'Orsi, Lino Banfi, Karin Schubert. ITA 1971
.
RAIUNO - Ore 03:20
.
Per tutti i fan di Franco & Ciccio, ma non solo, questa notte programmate il vostro videoregistratore su quanto sopra. In questo spassoso film Ciccio è un terribile agente delle tasse, capace di ricorrere ai metodi più ingegnosi pur di far pagare i contribuenti. Quando si affianca a lui l'inetto nipote Franco cominceranno i guai...
Veramente un film divertente, con un Lino Banfi agli esordi in gran forma.
***1/2
di Mino Guerrini - con Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Umberto D'Orsi, Lino Banfi, Karin Schubert. ITA 1971
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RAIUNO - Ore 03:20
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Per tutti i fan di Franco & Ciccio, ma non solo, questa notte programmate il vostro videoregistratore su quanto sopra. In questo spassoso film Ciccio è un terribile agente delle tasse, capace di ricorrere ai metodi più ingegnosi pur di far pagare i contribuenti. Quando si affianca a lui l'inetto nipote Franco cominceranno i guai...
Veramente un film divertente, con un Lino Banfi agli esordi in gran forma.
martedì 1 aprile 2008
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Aldo
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09:59
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STAR TREK - LA NEMESI
***1/2
di Stuart Baird - con Patrick Stewart, Jonathan Frakes, Brent Spiner, LeVar Burton, Michael Dorn. USA 2002
di Stuart Baird - con Patrick Stewart, Jonathan Frakes, Brent Spiner, LeVar Burton, Michael Dorn. USA 2002
RAIDUE - Ore 00:00
L'ultimo film dedicato alle avventure dell'equipaggio dell'Enterprise arriva in tv in un ingloriosa terza serata. Non che fosse un capolavoro ma non meritava certo le critiche e l'insuccesso commerciale che ha raccolto.
In pratica quegli zozzoni dei romulani creano un clone romulano del capitano Picard e inziano a rompere le balle alla Federazione... una storia non male, forse rovinata dalla scelta dell'attore che interpreta appunto la nemesi del capitano, votato tempo fa da una rivista inglese come il secondo peggior cattivo cinematografico di tutti i tempi (al primo c'era John Travolta in "Battaglia per la Terra!").
I fan della serie creata da Gene Roddenberry lo avranno già visto... gli altri potrebbero perlomeno registrarlo. Di film di fantascienza peggiori, specie ultimamente, se ne sono visti a bizzeffe.
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